Le straordinarie caratteristiche del territorio unite alla paziente e rispettosa azione dell'uomo ci consentono di vivere in un paesaggio di particolare bellezza fatto di colline e valli scavate dai torrenti su cui in lontananza domina la vetta del monte Labbro. Il mosaico di boschi, coltivi, pascoli e praterie con affioramenti rocciosi delimitati da un fitto reticolo di siepi, regalano al luogo una tranquillità che si trasmette all'animo e invita a una serena meditazione.
Il fuoco a Roccalbegna anima un rito ancestrale: la Focarazza. Dedicata a Santa Caterina d'Alessandria, la Focarazza si svolge nella frazione che porta il nome della Santa. Ogni anno, la sera del 24 novembre, gli abitanti del borgo si ritrovano sulla sommità di una collina nei pressi di una cappella e attorno allo “stollo”, un lungo tronco di cerro fissato a terra e avvolto da fascine di legname. Dopo le benedizioni di rito viene dato fuoco alle fascine che esplodono in un crepitare di fiamme che si liberano alte nel cielo. Mentre le fascine ancora bruciano gli uomini del paese, divisi per contrade, cominciano la lotta, cercando di strappare dal suolo lo stollo per poi trascinarlo nel proprio rione. La disputa si svolge per le strade del paese ma anche per i campi, fino a che l'ambito stollo non viene portato all'interno della contrada vincitrice - dove viene issato per concludere la contesa. Il rito della Focarazza è immutato dalla notte dei tempi.