Sul cammino della Ninfa nella Città delle Acque e del Benessere
Tin si
ritrovò fuori dalla terra dove aveva riposato circa 3000 anni e cercò Thalna, prese la sua mano e disse: Non aver paura insieme affronteremo anche questa
avventura! Iniziarono a salire e scendere per verdi colline, tra vigne e oliveti, orientandosi con la volta celeste. Il suono di una
campana si sentiva vicino. Arrivati in cima al colle
videro il borgo e vennero attratti dal tempio della Madonna della Rosa, entrando videro un dipinto che raffigurava una Madonna che porgeva una rosa al Bambino.
In chiesa un’anziana donna scambiò i due canopi per bambini: Oh cittini, ma da dove venite, tutti sudici, o dove vi siete introsciati? Si incamminarono poi per la Porta del Sole.
Io so' Clarì e sto in paese e se volete mangia’ ho fatto i pici. Non avendo risposta continuò: Ovvia che s’a fa', s’a di’ d’andà? Loro la seguirono fino al Borgo di Mezzo: Che fatica su per sta’ salita? Ma dove vi siete butolati... tocca anda’ a lavavvi al Prato! (ai lavatoi dove si lavano i panni). Dopo mangiato vi metto dentro al bucatoio, si passa pel Butilone e si va! Al ritorno si fermarono in un giardinetto ad ammirare la veduta sulla Valdichiana.
Clarì dentro la chiese invitò Tin e Thalna a sedersi in una panchina e riprese a raccontare e parlò di cunicoli sotterranei, monache, conti, santi. Ripresero il cammino e arrivarono a una fontana in Piazza Matteotti. La vista sul Monte Cetona e Amiata era spettacolare. Clarì disse loro che era il 1948, 68 anni prima, quando ci fu l'ultima Super Luna e il prossimo spettacolo celeste sarebbe stato nel 2034. Tin e Thalna volsero lo sguardo al cielo con gli occhi pieni di meraviglia pensando allo spettacolo celeste sulla loro Terra.