Il conte Giovanni Rucellai veniva da una famiglia esempio di mecenatismo e sostegno alle arti e alla cultura. I suoi avi avevano patrocinato il Rinascimento fiorentino e fu sua l’idea, alla metà del 1800, di dare a Campi Bisenzio un teatro. “Qui, il culto dell’arte drammatica è straordinariamente sentito”, si legge nelle cronache dell’epoca. Quando il Comune mise a disposizione un’area, il conte Giovanni formò il comitato promotore per la costruzione del teatro e le pratiche per la nuova società furono sbrigate in una settimana. Il 2 luglio 1871 nasce così l’Accademia dei Perseveranti per il teatro Dante Alighieri di Campi Bisenzio. Il 4 Maggio del 1873 la struttura viene inaugurata. Il Teatro Dante si fece ben presto un’ottima reputazione tra i teatri della Toscana per la qualità delle rappresentazioni e degli artisti che vi calcavano le scene, tanto che Campi fu soprannominata “la piccola Parma”. Oggi il teatro è intitolato a Carlo Monni, erede di una tradizione millenaria di poeti e comici, che da queste parti è sempre stato di casa.