E percorrendo le strade mugellane storia e arte si trovano dietro a ogni curva: chiesette rinascimentali, pievi di campagna, antichi palazzi, ville signorili. Merita scoprirle, una a una. C’è la quattrocentesca Sant’Andrea a Camoggiano, la solitaria pieve romanica di San Gavino Adimari, la chiesa di Badia a Vigesimo, quella di San Bartolomeo a Galliano, il centro storico con il suo Palazzo Pretorio, le logge medicee, l’Oratorio della compagnia della Misericordia e la chiesa di San Silvestro, patrono del paese. E poi l’antico castello dei Cattani, che domina dall’alto il capoluogo, il castelletto di Villanova, con vista davvero affascinante sul lago di Bilancino, villa Le Maschere, oggi albergo di lusso, e soprattutto la turrita villa medicea di Cafaggiolo. Perché la famiglia dei Signori di Firenze pare abbia avuto proprio origine dalle terre barberinesi, a Campiano. E a Cafaggiolo fece costruire una delle sue principali residenze, frequentata da Lorenzo il Magnifico. Che non a caso dedicò uno dei suoi poemetti alla “Nencia da Barberino”.