Per gli appassionati del trekking e delle leggende, vale una visita all’Eremo di San Viano. Forse di origine scozzese, Viano era un pellegrino diretto in Terra Santa durante il VII° secolo. Dopo un aspro diverbio con la moglie si trasferì nei pressi di Campocatino e, si sostiene, che iniziò a dialogare con gli animali. Si racconta, inoltre, che fece sgorgare dal Monte Roccandagia uno zampillo d’acqua e che riuscisse a far spuntare dei cavoli già cresciuti. Alla sua morte fu deciso di costruire un piccolo santuario accanto alla grotta dove aveva vissuto. L’Eremo si raggiunge lungo il sentiero Natura di Campocatino, imboccando una ripida mulattiera: è proprio incassato in una parete di roccia viva a strapiombo sulla Valle di Arnetola.