Capitolo #1

Piero della Francesca e la Seconda Guerra Mondiale

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Sansepolcro - Terre di Piero
Sansepolcro resurrezione

Nel 1944, al passaggio del fronte di guerra dalla Valtiberina toscana, molte sarebbero le vicende tragiche da raccontare: i tedeschi in ritirata, gli sfollati, intere stazioni dei Carabinieri che saltano in aria, un campo di internamento. Una però, non percepita al momento, ma scoperta anni dopo, rincuora per la profonda empatia naturale verso le testimonianze storiche che appartengono all’umanità: un capitano alleato, Anthony Clarke, ricevuto ordine di bombardare la città di Sansepolcro, non lo fa. Perché? Il ricordo di una lettura, lì c’è una testimonianza dell’arte mondiale! A Sansepolcro Aldous Huxley ha scritto che si trova: “the greatest picture in the world” - il “dipinto più bello del mondo” - : la Resurrezione di Piero della Francesca.

Capitolo #2

Il Rinascimento: l’anima della città

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Rinascimento a Sansepolcro
Rinascimento a Sansepolcro

Piero della Francesca, pittore magnifico, teorico supremo, cittadino di Sansepolcro e balestriere, è il momento forse più alto della cultura di questa città, ma non nasce come genio solitario. Sansepolcro nel Rinascimento è una terra ricca, con una borghesia colta come se ne trovano nelle più blasonate capitali e quindi essa stessa spende, decora, arricchisce, abbellisce tutto: chiese, palazzi, altari, campanili, mobili di casa. Questa è la grande ricchezza di Sansepolcro, una città con un patrimonio incredibile, testimonianza vivente della rinascenza delle Arti.

Capitolo #3

Sansepolcro e il Tevere, una ricchezza reciproca

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Sansepolcro Palio della balestra
Sansepolcro Palio della balestra
Sansepolcro
Sansepolcro

Il Rinascimento è nel tessuto sociale, dove alcune feste evidenziano antiche atmosfere. Il culmine è il Palio della Balestra, il rito del tiro al bersaglio con queste formidabili armi, dove si vedono impegnati, ogni anno, i cittadini Biturgensi (Sansepolcro) con gli Eugubini (Gubbio). Sansepolcro deve queste sue ricchezze per essere in un luogo formidabile, difeso da cittadini-guerrieri armati di balestra, al centro di molte vie di transito, una su tutte il Tevere. Da migliaia di anni via di comunicazione privilegiata con Roma: sarà per questo che molti artisti di Sansepolcro hanno trovato profittevole andare là a lavorare?

Capitolo #4

San Francesco a Sansepolcro

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Sansepolcro eremo di Montecasale
Sansepolcro eremo di Montecasale
Sansepolcro eremo di Montecasale

Il Santo d’Assisi più volte ha attraversato la Valtiberina toscana, non sono leggende. Nell’Eremo di Montecasale, poco sopra la città, mostrò le sue qualità spirituali nell’accogliere il prossimo, e a Sansepolcro è memorabile il suo passaggio a dorso di mulo. Profonda è infatti la venerazione del Santo in città, nelle cui vicinanze passava per raggiungere il suo adorato monte “Alvernia”: la Verna.