Una piccola chiesa in piena campagna, appena sfiorata da quell’antica via Cassia che ha riservato anche a Pieve a Nievole un posto nella storia. Il paese deve il suo nome proprio a questo edificio, la pieve di San Pietro a Neure, mentre il termine Nievole ha origini più incerte. Fu forse la nebbia, in latino nebulae, che nella stagione invernale copre il Padule con un manto massiccio, o forse un corso d’acqua a far nascere gli appellativi di Val di- e Pieve a Nievole.
La fama di questo luogo è legata alla famiglia dei Medici, che si recavano proprio qui per le loro battute di caccia, sostando nel casolare in cui oggi ha sede il Palazzo Comunale. Ma ancor prima fu Dante Alighieri ad attraversare questa valle, in attesa dell’esito della battaglia tra Guelfi e Ghibellini. Ancora oggi, in via dei Tanelli si può camminare sul “Ponte di Dante”, un tempo solcato dai passi del Sommo Poeta.