La fatica che forgia il paesaggio
C'è una terra nel cuore della Toscana in cui il profumo del mosto si intreccia con quello del pane di grano antico, in cui la vista si perde in paesaggi di vigneti sconfinati e argentei oliveti, cuciti insieme da boschi di lecci e faggi che nascondono storie dei secoli passati. Una terra modellata da sudore e fatica di intere generazioni, morbida e accogliente come le sue colline.
Capitale del Chianti
Con 60 milioni di bottiglie prodotte ogni anno (una per ogni italiano!) Montespertoli è considerata la Capitale del Chianti. Qui il vino è presente in ogni casa, è uno stile di vita. È il primo, saldo legame dell'uomo con questa terra. Il vino è anche festa e lo si celebra ogni anno a cavallo tra i mesi di maggio e giugno con la tradizionale Mostra del Chianti di Montespertoli, un appuntamento lungo 8 giorni che richiama migliaia di visitatori.
Terra di nobili dimore
Dal Castello di Poppiano, storica dimora dei Guicciardini, a quello di Montegufoni, dove risiedevano gli Acciaioli, a quello dei Sonnino nel borgo del capoluogo, sono tante le testimonianze dell'architettura medievale e rinascimentale. Ma il simbolo di Montespertoli è senza dubbio il Palazzo degli Orologi, del 1600, che si erge nella splendida piazza Machiavelli, cuore storico del borgo. Il primo nucleo abitativo di Montespertoli era costituito dal borgo di Lucardo, di epoca Longobarda, e dalla Pieve di San Piero in Mercato, costruita intorno all’anno Mille. Una delle più antiche di tutta la Valdelsa, rappresentò per tutto il Medioevo il centro della vita religiosa, sociale ed economica della comunità.
Un paesaggio da assaporare...
A Montespertoli il passeggiar è dolce e il paesaggio ti conquista con i suoi vigneti e oliveti, coi viali alberati e le stradine rurali in mezzo ai campi di grano. Lontano dalle città, qui il tempo rallenta, quando addirittura non si ferma. Per farti godere gli splendidi itinerari, come quello di via di Castiglioni, un vero e proprio museo all'aperto. Una storia raccontata anche dai sapori di un tempo, che ogni anno vengono celebrati con la Festa di pane e olio e la Festa della battitura.
...tra musica e arte sacra
Il dolce e sinuoso profilo delle colline sembra quasi rievocare un ensemble di archi. Sarà forse anche per questo che a Montespertoli la musica ha una grande tradizione ed è una delle trame su cui si alimenta la vita della comunità. Il paese è animato da due scuole di musica che hanno come punto di riferimento uno dei più grandi tenori della storia: Amedeo Bassi. A lui è dedicato anche un museo, nel centro storico, che raccoglie la collezione dei cimeli del tenore. Nella Pieve di San Piero in Mercato sono racchiusi altri tesori: dipinti, sculture, arredi e oreficerie provenienti dalle nostre chiese e raccolti nel Museo di arte sacra. Vero e proprio capolavoro del Rinascimento fiorentino è la piccola tavola raffigurante La Madonna col Bambino, opera tarda del celebre Filippo Lippi.