Sono immobile da mille e quattrocento anni, forse di più. Qualche smottamento c’è stato, molti trambusti. Ho visto sgretolarsi diverse sorelle, altre cadere, perdersi danneggiate. Le ho viste raccogliere, le ho viste “rifarsi una vita” – certo, a modo nostro – qualcuna in un casale, una addirittura è finita nell’ottagono del piedistallo del pozzo, al centro della piazza. È molto bello il pozzo, a volte l’ho invidiata, ma alla fine, sapete cosa? Da qui si gode di una vista migliore: sono una pietra del castello, e mica una qualsiasi, sto al centro della volta dell’arco che guarda al paese e alla vallata, in cima a un monte coperto da un bosco, a metà tra la val d’Ambra e la val di Chiana. Sono una pietra della Rocca di Civitella in Val di Chiana, magari non lo direste ma da quassù ne ho viste tante…